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Generalmente il tempo necessario perché le hCG si normalizzino è inferiore alle 8 settimane, ma alcuni pazienti hanno un elevato livello di hCG, pertanto sono necessari fino a 6 mesi senza richiedere nessun trattamento.
Nei pazienti in cui il livello di hCG si normalizza è necessario solo il test delle urine. La durata del monitoraggio varia a seconda del tempo in cui la hCG si normalizza. Se il livello si normalizza entro i 56 giorni dalla evacuazione il monitoraggio continua per un totale di 6 mesi dal giorno di evacuazione. Nei pazienti in cui il livello di hCG si normalizza dopo 56 giorni, il monitoraggio va avanti per 6 mesi dalla data del primo campione normale. In entrambe le situazioni si è informati che una gravidanza è ulteriormente differita fino al termine del periodo di follow-up.
Alle donne che hanno ricorso al trattamento chemioterapico, il Charing Cross Hospital, consiglia il seguente monitoraggio delle hCG:
| Mesi 1-6 |
Analisi del sangue e delle urine ogni 15gg |
| Mesi 7-12 |
Analisi urine ogni 15gg |
| Secondo anno |
Analisi urine ogni mese |
| Terzo anno |
Analisi urine ogni due mesi |
| Quarto anno |
Analisi urine ogni tre mesi |
| Quinto anno |
Analisi urine ogni quattro mesi |
| Sesto anno e per tutta la vita |
Analisi urine ogni sei mesi |
Le donne che hanno avuto una gravidanza molare ma non hanno avuto bisogno della terapia, dovranno controllare i livelli di hCG per 6, 10 settimane dopo un successivo parto.
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Quando si potrà tentare una nuova gravidanza?
E’ necessario aspettare una anno dalla fine del trattamento, per provare una nuova gravidanza. Questo è indispensabile per monitorare il livello delle hCG ed essere certi che si è guariti dalla mola.
Quali sono i rischi di avere un’ altra gravidanza molare?
L’ 80%-90% delle donne che cercano di rimare incinte, dopo il trattamento, ha gravidanze normali e bambini. Sebbene non sia possibile assicurare di non avere un’ altra mola vescicolare, gli Oncologi del Charing Cross, ritengono che tale evento sia molto raro.
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